Quarto è un comune della provincia di Napoli che dista circa una ventina di chilometri dal capoluogo partenopeo. La città, che sorge a nord ovest di Napoli, ospita oltre 38.000 abitanti su una superficie di circa 14 chilometri quadrati. Il caratteristico comune si è sviluppato su una pianura corrispondente ad una depressione del terreno di origine vulcanica nota come Piana di Quarto, la quale rappresenta il più esteso cratere dei Campi Flegrei, un'area di indubbio valore naturalistico ed archeologico. I Campi Flegrei coincidono con un'ampia porzione di territorio costellata da decine di crateri e resti vulcanici, come si può evincere dallo stesso nome che deriva dal verbo greco ardere. In effetti la zona è stata contrassegnata dall'attività vulcanica fin dal preistoria, secondo alcune datazioni dall'inizio del Pleistocene, ed ancora oggi si possono ammirare fenomeni come le fonti termali di Agnano o la solfatara di Pozzuoli. Dal 2002 il patrimonio racchiuso nei Campi Flegrei è protetto anche grazie alla creazione di un parco regionale che copre un'area di 8.000 ettari sui quali, leggenda narra, si svolse la guerra tra gli dei e i giganti che li avevano sfidato cercando di scalare l'Olimpo. Ciò che appare certo è l'accoglienza e l'eccezionale fertilità della zona che è venuta a rappresentare l'habitat ideale per molte specie di animali e di piante, creando un ecosistema peculiare. Fondamentale per il territorio di Quarto è risultata anche l'opera di bonifica intrapresa già a fine Settecento e protrattasi per secoli. L'incisivo intervento sul terreno precedentemente paludoso e malarico ha indotto una più che positiva trasformazione, sia a livello ambientale che economico. Attualmente le maggiori risorse economiche del comune provengono, infatti, dal settore primario che beneficia della straordinaria produttività dei terreni. Oltre all'allevamento di bovini e ovini, Quarto è celebre per gli ottimi prodotti agricoli e vinicoli. Rinomata è la produzione dei vini doc Falanghina e Piedirosso e la coltivazione di legumi tradizionali come la cicerchia e le fave, oggetto di una piacevole riscoperta da parte dei giovani e degli amanti del buon cibo.
Come arrivare a Quarto
Il comune di Quarto è collegato fin dall'epoca romana a Napoli, quindi si può imboccare la tangenziale (direzione Pozzuoli), uscire a Via Campana e dirigersi verso la suggestiva Montagna Spaccata.
Si può arrivare alla stazione di Napoli, che dista da Quarto una ventina di chilometri, e servirsi dei mezzi pubblici.
Si può giungere all'aeroporto internazionale di Napoli Capodichino.
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